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24585Milesi, P. e Catellani, P. (2013). in L. Lotto e R. Rumiati (a cura di), Introduzione alla psicologia della comunicazione, Il Mulino, Bologna, pp. 185-204. pdf

ISBN 978-3-642-41544-9

Quando comunicano con i cittadini, i politici si propongono di acquisire consenso, promuovere l’immagine di se stessi e del proprio gruppo, e differenziarsi da gruppi avversari e concorrenti. Nel perseguire questi obiettivi sono condizionati dal fatto che la comunicazione politica è prevalentemente mediatizzata e in quanto tale caratterizzata da una forte personalizzazione, drammatizzazione e semplificazione. Anche in questo modo si spiega l’ampio spazio che i politici dedicano sia ad attaccare l’immagine degli avversari sia a difendere la propria, con effetti persuasivi diversificati per differenti segmenti di popolazione. Molto spazio viene dedicato anche alla costruzione discorsiva delle categorie sociali: dalla contrapposizione dicotomica tra ingroup e outgroup, utilizzata dai politici per mobilitare i sostenitori della propria parte politica contro l’avversario, alla definizione strategica di gruppi di maggioranza, di minoranza oppure inclusivi, le cui caratteristiche vengono calibrate in funzione dei progetti politici del parlante.


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Patrizia Catellani

Professore ordinario
di Psicologia Sociale
Dipartimento di Psicologia
Università Cattolica di Milano
Largo Gemelli, 1
I-20123 Milano
Tel: 02-72342906
Cell.: 3356741468
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E-mail: patrizia.catellani@unicatt.it