• Framing Physical Activity

    Framing Physical Activity

    Come rendere la comunicazione volta a promuovere l’attività fisica più efficace.
  • Artificial Intelligence & Framing Effects

    Artificial Intelligence & Framing Effects

    Le acquisizioni della psicologia sociale con quelle dell’intelligenza artificiale
  • Framing Food Communication

    Framing Food Communication

    Come rendere la comunicazione alimentare più efficace, per promuovere scelte di acquisto e di consumo in sintonia con la salute e il benessere delle persone e l'ambiente.
  • Framing Environment

    Framing Environment

    Gli effetti della comunicazione volta a promuovere politiche pubbliche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
  • Counterfactuals and Political/Legal Communication

    Counterfactuals and Political/Legal Communication

    Come le persone elaborano diverse rappresentazioni e spiegazioni alternative di eventi con rilevanza politica o giuridica, nonché gli effetti di attacchi e difese sulla reputazione delle persone.
.

Populism and the effects of political attacks on male and female candidates.

Bertolotti, M., Catellani, P., & Picciafoco, L. (2024). Comunicazione Politica, 25, 195-218.

A theory-based and data-driven approach to promoting physical activity through message-based interventions.

Catellani, P., Carfora, V., Biella, M. Brischigiaro, L., Manera, M., Nardone, A., & Piastra M. (2023). Frontiers in Psychology, 14, 1200304. Articolo

A dual pathway to pro-environmental behavioural intention: Individual vs collective efficacy and their moderators.

Bertolotti, M., Valla, L.G., & Catellani, P. (2023). Psicologia Sociale, 18 (3), 291-310. Articolo

The Social Psychology of Eating.

Catellani, P. & Carfora, V. (2023). Springer Nature.

Le opinioni e le emozioni degli elettori di fronte al cambiamento climatico

Bertolotti, M. e Catellani, P. (2023). In ITANES (a cura di), Svolta a destra? Cosa ci dice il voto del 2022. Bologna, Il Mulino, pp. 227-237.

Counterfactual thinking as a prebunking strategy to contrast misinformation on COVID-19

Bertolotti, M. & Catellani, P. (2023). Journal of Experimental Social Psychology. 104, 104404.

 

com-pol

E' online il numero monografico della rivista ComPol, con una serie di approfondimenti sui media utilizzati nella campagna elettorale 2013 e sui loro effetti.
All'interno un articolo al quale ho contribuito: Barisione, M., Catellani, P. & Garzia, D. (2014). Tra Facebook e i TG. Esposizione mediale e percezione dei leader nella campagna elettorale italiana del 2013. Comunicazione Politica6, 185-207.
Leggi l'abstract dell'articolo...

Nell’insieme sempre più diversificato di piattaforme che caratterizza la comunicazione
politica ed elettorale, la popolarità dei leader può variare in modo diverso a seconda
dei canali di informazione politica utilizzati dagli elettori e della maggiore o minore
congruenza dello stile comunicativo di un leader con quello di ogni dato medium. A
partire dai dati dell’inchiesta Itanes Rolling Cross Section (Rcs) condotta via Cawi su
8.700 intervistati nei 40 giorni precedenti il voto del febbraio 2013, questo articolo
analizza la struttura e le dinamiche di popolarità di Berlusconi, Bersani, Monti e Grillo,
con una particolare enfasi sulle relazioni tra valutazione del leader e tipo di esposizione
mediale degli intervistati. I risultati mostrano come persistano forme di «media
partisanship» e polarizzazione ideologica in Italia, soprattutto nei canali televisivi
Mediaset e nei quotidiani orientati a sinistra. Gli elettori che utilizzano Internet come
principale fonte di informazione politica appaiono come i più forti sostenitori dei leader
del proprio partito, mentre livelli più elevati di «attivismo online» sono associati a un
maggiore interesse per la politica e, quindi, a valutazioni dei leader mediamente più
alte. Pur apparendo relativamente politicizzato, chi riceve informazioni elettorali anche
via Facebook si caratterizza, al contrario, per un atteggiamento più critico verso tutti i
leader politici. Infine, i fruitori abituali di programmi di intrattenimento Tv continuano
a presentare evidenti atteggiamenti pro-Berlusconi. In conclusione, se le preferenze
politiche si strutturano chiaramente per tipo di esposizione mediale, le loro dinamiche
lungo la campagna elettorale appaiono omogenee attraverso i diversi media. Un’analisi
finale del caso di Beppe Grillo fornisce una riprova della natura «ibrida» e interconnessa
dell’attuale sistema mediale, dove un attore politico può avere successo anche in quelle
arene in cui non «recita» direttamente (come Grillo in Tv).


 

Patrizia Catellani

Professore ordinario
di Psicologia Sociale
Dipartimento di Psicologia
Università Cattolica di Milano
Largo Gemelli, 1
I-20123 Milano
Tel: 02-72342906
Cell.: 3356741468
Fax: 02-72342280
E-mail: patrizia.catellani@unicatt.it